domenica 8 aprile 2018

I Misteri del Castello di Zavattarello

Sabato sera abbiamo partecipato alla visita guidata teatralizzata I misteri del Castello a Zavattarello.
Il Castello è il dal Verme.
Come scrivono sul sito "Avrai il coraggio di varcare quel portone,
pur sapendo che si richiuderà dietro di te?
Oserai avventurarti in un viaggio lungo 500 anni?

Dalle leggende agli strani avvenimenti, attraverso le indagini dei ricercatori del paranormale"
Abbiamo avuto il coraggio e non ce ne siamo pentiti!

Quindi in macchina e si va, siamo partiti nel pomeriggio per poter girovagare un po' anche nel borgo.


Quando arriviamo, però, il richiamo del Castello è così forte che ci avventuriamo per il sentiero






e ovviamente ci fermiamo ogni quattro passi per scattare qualche foto



il manto stradale lascia poi il passo al lastricato e alla terra battuta: quindi mi raccomando scarpe comode se decidete di avventurarvi a piedi anzichè prendere la navetta che parte dalla piazza dal Verme


avvicinandoci capiamo come sia rimasta inespugnata per diverso tempo


e che vista sul borgo










e finalmente eccolo il portone che ci porta ai piedi del Castello





essendo presto ci possiamo sbizzarrire con le foto nel giardino ai piedi della fortezza


Andrea non può non provare tutte le particolari panchine












e mentre il sole tramonta iniziamo la nostra visita



Incontriamo così l'attrice che interpreta Robi, indagatrice del paranormale: una delle protagoniste della serata 



la struttura all'interno è spettacolare.




e da qui è un continuo avvicendarsi di stanze, personaggi, racconti: tutto davvero coinvolgente


e che bravi gli attori, e che atmosfera hanno saputo ricreare!






con continui salti dal passato al presente scopriamo gli avvenimenti che hanno poi innsecato la leggenda, partendo dall'uccisione di Pietro dal Verme per mano della seconda moglie Chiara Sforza





il tutto raccontato, anzi rivissuto, dai protagonisti 









da brivi le atmosfere che hanno saputo ricreare






e poi continue sorprese, personaggi che sbucano dal nulla, statue che si animano, muri da cui escono mani



ed ecco la famosa stanza della sedia





in un continuo sali-scendi e cambi di stanze ci si deve anche abbassare per entrare nelle segrete


dove ci aspetta il gran finale, non anticipo nulla perchè bisogna viverlo!



La visita si conclude uscendo dal portone da cui tutto è iniziato. Non possiamo che rinnovare i complimenti per una visita davvero particolare: 45 minuti sono letteralmente volati!



finita la visita una buona pizza e poi si torna verso il parcheggio per tornare a casa ma non riusciamo a smettere di fotografare la fortezza visibile da ogni angolo del borgo: e da dove la vedi è sempre affascinante