sabato 27 settembre 2014

Una card per Greta

Una card in fretta e furia per il battesimo della piccola Greta. Che io sia lenta si sa... quando poi ho poco tempo è anche peggio... però, nonostante tutto, il risultato di oggi mi soddisfa abbastanza.


Niente di difficile ma mi paice spiegare come ho ottenuto il bordino sotto al vestitino. E' una tecnica che ho visto in non ricordo più quale pin su pinterest e, da stupida, non ho repinnato... comunque è semplicissimo:
per prima cosa ho fustellato, con la nuova fustella Cut-mi 99541 Vestitini baby


quindi con la fustella della Lawn Fawn LF612 Stitched Scalloped Border Dies ho tagliato il bordino più piccolo: la particolarità di questa fustellina è che non taglia l'altezza... quindi possiamo decidere quanto alto fare il bordino. molto comodo!

In corrispondenza di ogni semicerchio pratico un taglietto coem si vede nella foto

e con molta delicatezza si forma la curva semplicemente prendendo due semicerchi alla volta e sovrapponendo i due lembi che si sono formati con il taglio.



Riprendo in mano il vestitino e sul dietro metto della colla zig

quindi incollo il bordino



per l'interno una taschina sempre fatta con lo stesso bordino




martedì 16 settembre 2014

Lisbona: giorno 8

Il nostro ultimo giorno a Lisbona parte molto lenatmente... facciamo le cose con calma! Prima di tutto la colazione. Io sto in fissa dal primo giorno con un posticino che ho visto am non ricordo esattamente la posizione. Ricordo solo che era sulla strada fatta il primo giorno quindi non esiste che non lo ritrovi. Dopo un poì di girovagare eccoci! Quello che mi aveva colpito erano le dimensionidi alcuni "dolcetti" che aveva in vetrina. Quindi un caffettino epr Andrea e un dolcettino in due.
Mentre vaghiamo per le viuzze in cerca della calamita per la nostra collezione cambia tempo almeno 4 volte: sole, pioggiarellina, pioggia discreta, afa con cielo grigio. Prima di tornare in albergo passiamo per la fermata della metro del Rossio per restituire la Vivagem: ho letto da qualche parte che se la restituisci ti ridanno i quanto l'hai pagata. Noooooooo informazione errata. quindi si torna in camera e approfittando di un raggio di sole faccio un'ultima foto al panaroma dalla nostra camera.


Il tempo di chiudere i bagagli e siamo in piazza ad aspettare l'autobus.

In aeroporto aspettiamo il volo che è in ritardo... strano è?

Felici di usare la tecnologia epr non sprecare carta!
Anche il viaggio di ritorno fila tranquillo e atterriamo a Malpensa alle 18.00. Finisce così a nostra avventura portoghese.



lunedì 15 settembre 2014

Lisbona: giorno 7

Un lunedì di riposo, si fa per dire. Prendiamo due dolcetti al volo e via in direzione della metro per raggiungere velocemente il Parco Eduardo VII. Ho la brillante idea di farci scendere a S. Sebastiao, per essere già alla sommità del parco... ma poi mi incasino e prima di arrivarci abbiamo fatto una bella scarpinata. Finalmente arriviamo e, anche se il tempo non è dei migliori, ci sbizzarriamo con le foto.
Scendendo, sul lato destra, facciamo tappa per visitare Estufa Fria: un'incantevole giardino-serra con differenti ambineti con speci botaniche provenienti da tutto il mondo.






L'esplorazione passa attraverso vialetti, grotte e cascate. Mentre siamo all'interno, nella parte non completamente coperta perchè ha come tettoia delle canne di bambù, scoppia il diluvio universale e ci tocca rifugiarci nei bagni. Aspettiamo che spiova o che almeno il diluvio si plachi. Alla fine decidiamo di sfidare la pioggia con i nostri fidi k-way. Prendiamo la metro e andiamo al centro commerciale Colombo.

Qui mangiamo i panini che avremmo dovuto consumare come pic-nic al parco e quando, finalmente, il bel tempo sembra essere tornato, riprendiamo la metro per tornare al parco e completare la visita.

Ci concediamo anche una pausa su una panchina per gustarci i dolcetti acquistati al centro commerciale.


Riprendiamo a piedi il nostro giro: meta il Giardino botanico. Come al solito, sulla cartina, la strada sembra poca ma fra una salita e l'altra ci mettiamo un po' di tempo.
Il giardino botanico è grande, anche se si vede che mancano i soldi per la manutenzione.


Da instancabili camminatori ci giriamo tutto il giardino con i suoi bei sali e scendi e poi decidiamo di passare a prendere le sardine da portare a casa. Quindi via verso quel delizioso negozio che abbiamo visto diverse volte in via Victor  Cordon.

Sulla strada passiamo per il Miradour che sta proprio sopra il nostro albergo: che vista spettacolare!


Sulla via del ritorno in albergo una piccola tappa per comprare qualche cartolina e nel nostro postiino di fiducia acquistiamo 2 mitici PREGO da asporto che ci sbaffiamo in camera mentre prepariamo i bagagli.

domenica 14 settembre 2014

Lisbona: giorno 6

Oggi che il tempo sia bello o brutto abbiamo deciso: si va a Sintra! La partenza è con qualche intoppo... pur avendo l'albergo proprio davanti la stazione riusciamo a perdere il treno per 4 secondi... classica scena delle porte che si chiudono e il treno parte quando noi siamo a 3 passi. Ovviamente abbiamo già passato i tornelli e non possiamo più uscire e altrettanto ovviamente non c'è nemmeno traccia di un baretto dove fare colazione. Vabbè, aspettiamo il treno dopo.

Arrivati a Sintra scopriamo di non poter prendere subito l'autobus per il Palacio da Pena perchè la strada è chiusa per una manifestazione podistica: NOOOOOOOOOOOO!!! I runner mi perseguitano anche all'estero! Ok, è il momento giusto epr la colazione, girovaghiamo un po' per le strada, scattiamo qualche fotina




e finalmente colazione!

Alle 10.20 torniamo verso la stazione nella speranza che l'autobus parta ma ci dicono che il primo partirà alle 11.00. Decidiamo allora di prendere un taxi dividendolo con due simpatiche ragazze polacche. Arriviamo, solita coda per i biglietti che accidenti... non sono proprio economicissimi: 14 euro per palazzo e parco.
Dico che non è proprio economicissimo perchè dopo la simpatica salitina per raggiungere il palazzo ed essermi amaramente pentita di non aver pagato 3 euro per il pulmino che ci avrebbe comodamente portato su, posso tristemente constatare che gran parte del palazzo è in restauro!
Non ci abbattiamo e via di foto e visita all'interno.





la visita all'interno vale sicuramente la pena


Se la ristrutturazione del palazzo mi ha un po' delusa non si può dire altrettanto dell'immenso giardino. La zona con le felci è strepitosa!!!


Il parco è talmente grande che non riusciamo a girarlo tutto perchè abbiamo un'altra tappa da fare "da queste parti". Quindi autobusper Sintra e di nuovo autobus per CABO DA ROCA: il punto più occidentale d'Europa. Il viaggio in autobus è lunghetto e con dei punti in cui si fa fatica a credere possano passare due auto figuriamoci due bus! Comunque appena arrivati la vista è favolosa!!!
 




Ci godiamo la vista e camminiamo per qualche passo nel sentiero sterrato ma la stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di prendere il bus in direzione CASCAIS. Altro viaggetto di 40 minuti e siamo alla stazione, giusto in tempo per prendere il treno per Cais do Sodre.
Persino sul treno Andre si fa prendere dalla foga del fotografo


Visto che per pranzo ci siamo concessi uno scarno paninetto decidiamo di cenare subito da Time Out


E sulla via del ritorno ci divertiamo ancora con le foto