mercoledì 20 agosto 2014

Porta uncinetti in stoffa

Che tra me e la macchina da cucire non ci sia tutta questa confidenza si sa ma visto che questa estate (un po' finta visto le temperature) è l'estate delle sfide perchè non cimentarmi in un progettino semplice semplice?
Ed ecco che è nato, non perfetto ma va bene così, il porta uncinetti!




Che poi non sono neppure i miei ma quelli di mia mamma e mia nonna... presto, però, si aggiungeranno quelli acquistati da me e così ci saranno 3 generazioni di uncinetti!

Non sono certo un'esperta per poter realizzare un tutorial ma racconto un po' come mi sono organizzata da perfetta incompetente in materia.

Avevo queste due belle stoffine regalatemi da Vanessa, Sara e Cinzia e questa insana voglia di pasticciare quando vedo tutti gli uncinetti di mia mamma e mia nonna in una sacchetto di plastica: inaccettabile!
Butto giù uno schema per avere un'idea delle dimensioni... certo la prossima volta farò meglio i conti: considerando un po' di più le abbondanze nate dalla mia incapacità di cucire in costa e di cucire ben dritta. ma mi è bastato fare qualche modifica in corsa e il risultato mi soddisfa comunque.

Metto le stoffe retro contro retro, le fermo con gli spillini e pronti via che si parte con il tagliarle a misura: 38 x 42 cm.

Sul retro segno, ai quattro angoli, 1 cm di distanza dai bordi: mi servirà per sapere quando girare il lavoro per cucire ancora ad un 1 cm dal bordo.
Quindi inizio a cucire i 4 lati lasciando 6 cm di apertura per poter rigirare il lavoro.

Quando arrivo all'angolo vado pian pianino: la mia croce è lì a rammentarmi il punto dove fermarmi

quando l'ago sul punto contrassegnato e nella stoffa

alzo il piedino, l'ago conficcato nella stoffe le tiene ferme. Giro le stoffe di 90°.

Riabbasso il piedino e continuo a cucire. Per andare più spedita provo il barbatrucco della mamma: la calamita per tenere la stoffa alla stessa distanza.

Taglio la stoffa eccedente dei 4 angoli in modo che quando risvolto non ingombri.

Risvolto e stiro per appiattire bene, quindi, ricucio tutto il contorno a 3 mm dal bordo. Riprendo il ferro da stiro e tenendo il lato da 36 cm in orizzontale, misuro 11 cm dal basso e piego la stoffa verso l'alto e stiro nuovamente per fissare la piega ...


Con la taglierina preparo 3 rettangoli di cartoncino, l'altezza è indifferente (purchè superiore a 11 cm) mentre le larghezze devono essere 1,5 cm, 2 cm, 2,5 cm. Sono le diverse misure delle tasche che voglio realizzare.


Riprendo il mio lavoro e cucio il lato della tasca di sinistra cercando, con scarsi risultati,  di ripassare sulla cucitura che ho già fatto

metto del biadesivo sul cartoncino da 1,5 cm


e lo posiziono a fianco della cucitura

ed ecco la mia guida per le cuciture

in questo modo realizzo 7 tasche da 1,5 cm, 5 tasche da 2 cm e 4 da 2,5 cm.
E poi ci sono tanti ma proprio tanti fili da fissare...

La prova del nove:


una volta inseriti gli uncinetti prendo la misura per il risvolto suepriore: 11 cm e stiro anche questa piega.

Pensavo di finirlo così ma visto che mi è avanzato un po' di tessuto ho realizzato una sorta di cintura:

fatta totalmente a caso... anzi diciamo a sentimento. Quindi recupero un bel bottoncino bianco, ago filo, velcro tondo e colla per la stoffa.

Cucio il bottone

e dietro incollo una parte del velcro

una volta definita la posizione di questo attacco al velcro l'altra parte, chiudo la cintura e trovo così dove incollarlo.

ed eccolo finito







Con il senno di poi potevo evitare delle cuciture.... di fare dei lavori doppi, di prendere bene le misure, di fermare il fili facendo andare avanti e indietro il piedino... insomma di cose ce ne sono ma sono una principiante e prima o poi mi deciderò a fare un corso serio.


Qua vi prego di notare la follia che da generazioni si tramanda ... un uncinetto 0.75??? no, no ce ne sono 3 0.75!!!! Pazze!

2 commenti:

  1. Grazie per l'idea, un tutorial perfetto ed un bellissimo lavoro!!!!
    Ciao, Gio'

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  2. Alla faccia del sentimento :-)
    Bellissimo e utile.

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