lunedì 9 dicembre 2013

Curtis e l'albero di Natale

Con un paio di giorni di ritardo sono riuscita a preparare l'albero di Natale! Ovviamente un amico mi ha dato una mano.






Parlando dell'albero di Natale avevo trovato, quanche anno fa su questo sito, questa fiaba tedesca (così dice la fonte) sulla nascita di uno dei simboli natalizi del mio cuore.

"Secondo un antica fiaba tedesca, la notte della Vigilia di Natale la famiglia di un povero taglialegna era riunita davanti al camino quando, all' improvviso qualcuno bussò alla porta.

Aperta la porta, il taglialegna rimase senza parole vedendo un piccolo bambino in piedi, alfreddo sotto la neve. In fretta prese il piccino, lo fece entrare, lo riscaldò amorevolmente e gli diede da mangiare e da bere.

Dopo di che lo mise a dormire sotto calde coperte di lana.

Il giorno dopo, quando il sole spuntò nel cielo tutti furono svegliati da un meraviglioso suono, una musica soave e dolcissima cantata da un coro di angeli. Tutta la capanna risplendeva di luce e il taglialegna e la sua famiglia capirono all' improvviso, di aver accolto nella loro umile casa il bambino Gesù.

"Mi avete accolto - disse il piccino - e voglio regalarvi qualcosa che vi farà ricordare per sempre della mia visita". Così facendo, toccò un piccolo abete vicino alla porta, che s'illuminò immediatamente di mille lucine colorate.

"Questo albero brillerà per scaldare i vostri cuori e per custodire doni nei suoi rami. Che ciò avvenga perché tutti gli uomini imparino ad essere buoni e generosi fra di loro, come voi lo siete stati con me"."



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